Descrizione
Cos’è che accomuna l’intrepida Emma alla disarmante Lara, figlia di una terra ingrata, i compagni di viaggio del professor Tomeo alle rampanti donne in carriera, la saccente Trude al giovane Tomas, con le sue sequenze creative, o la vecchia, dalle cosce prestanti, al povero Mariano e, infine, la vibrante Stella al poeta al cospetto della sua musa?La debolezza come condizione dell’uomo e l’egoismo come denuncia di una società che l’ha emarginato. Molti si conformano, sperando di essere capiti e apprezzati. Sia se ci riescono, sia se rinunciano all’impresa, tutti si sentiranno sconfitti, ingannati da se stessi e dagli altri, e si difenderanno come possono, talvolta chiudendosi in un riottoso individualismo che si trasforma in egoismo. L’egoismo dei deboli non è altro che un’incessante richiesta d’aiuto, nonché uno spaccato sulle conseguenze devastanti, che questa società di presunti vincenti produce sull’uomo, vittima di un profondo disagio esistenziale.